Surreale. Descrivo così la raccolta di racconti del Premio Nobel islandese Halldór Kiljan Laxness che ho scelto prima di prendere l’aereo per Reykjavík. Ognuno ha un protagonista, un “mago”, personaggio particolare o che ne incontra di assurdi. Tutti uomini, o quasi.
Alcune storie sono ambientate in Islanda, altre in giro per il mondo. Ha una logica che un po’ sfugge, alcuni dialoghi vi lasceranno perplessi, ma è interessante entrare nella mente di quello che è considerato il massimo letterato islandese. La raccolta – lui ne ha pubblicate molte – vi aiuta ad trovare il mood giusto per visitare l’Islanda, per capire la loro condizione maggiore: l’isolamento.
Alla fine i maghi sono otto, non sette. Leggete anche la postfazione per capirne un po’ di più.