L’isola di “Mamma Mia”. Dal 2008, la verde e bellissima Skopelos è conosciuta così; ha preso il nome dal film che è adattamento cinematografico del musical basato sui brani del gruppo svedese Abba. Tanti ve lo ricorderanno, perché è stata (in parte) la sua fortuna: chi non vorrebbe vedere dal vivo la mitica chiesetta arroccata sulle cui scale Meryl Streep scappa da Pierce Brosnam? Bene, ma Skopelos è anche altro: la più verde delle Sporadi, a nostro modesto avviso la più bella. Pinete e campi di ulivi, viti e mandorli accompagnano le gite su e giù dalle “montagne”, per raggiungere le spiagge più belle. Profumi e sapori, mix perfetto per una vacanza greca verace. Senza troppi turisti.

Ottima base è Mando Beach, guest house a Stafylos, nella parte sud dell’isola. Ci sono Iasona e la madre (Mando, appunto) che rendono il soggiorno piacevole e famigliare; scegliete una stanza vista mare, sappiate che c’è pure una spiaggia rocciosa privata (pazzesca) in fondo al giardino (dove razzolano pure le anatre) e che offrono una mini colazione home made, davvero buona.

Da qui, ovviamente con almeno un motorino – ma il mezzo giusto è il quad – raggiungete, passando da Agnontas (l’antico borgo) Panormos, gioiello di sassi dove l’acqua è profonda e fredda, limpida e piacevole. Per noi, la migliore dell’isola, soprattutto se lasciare la zona principale e raggiungete la piccola spiaggetta che c’è a nord, oltre il resort con piscina (dove “rischiate” di essere da soli).

La prossima tappa è Neo Klima, paesino abbastanza anonimo ma con un grande pregio: la panetteria. Si chiama Karbelēs ed è fornitissima come non se ne trovano molte in Grecia; qui troverete prodotti salati (torte, pita) e dolci, ideale quindi per procurarsi il pranzo al sacco con davvero pochi euro (c’è anche una ragazza simpatica che ama l’Italia e vi consiglierà su gusti e abbinamenti). Tutto quello che avete “recuperato”, mangiatelo vista chiesetta. Quale? Quella di “Mamma mia”, ovviamente. La più famosa dell’isola, quella arroccata su una penisola che si raggiunge dopo centinaia di scalini a picco sul mare. Si trova nella zona nord orientale di Skopelos, ci sono anche una spiaggia e un baretto per prendere da bere e ordinare il classico frappè greco.

Si torna indietro sulla costa occidentale. Fate un tuffo anche a Milia, con gli scogli vicino alla riva, paradiso per chi ama fare snorkeling. Risalite sul quad per imboccare una delle strade panoramiche – alcune sono sterrate – che da lì, attraverso le montagne, portano direttamente a Skopelos Town, la città principale dell’isola dove siete sicuramente arrivati con il traghetto (magari da Skiathos?). Vi consigliamo un drink da Thalassa, cafè che si raggiunge dopo aver parcheggiato al molo e affrontato le scale che portano alla chiesa ortodossa Panagitsa (che potete visitare, vista spettacolare su Alonissos). Per la cena, scendete lungo i vicoli della città, tra muri bianchi e scalini tutti uguali, e raggiungete To Perivoli, il ristorante-giardino; si mangia sotto tralci d’uva, in mezzo a piante di zucchine e zucche, tra girasoli e iris, rosmarino e basilico. Qui, assaggiate assolutamente il maiale con le prugne.
