Situazioni abbastanza comuni in un condominio a Edimburgo. Questa la trama del romanzo di Alexander McCall Smith, che di intrecci veri e propri non ne ha. La storia prosegue garbata tra finestre, corridoi, scale e quei personaggi (i più importanti: Pat e Matthew) che semplicemente vivono la propria vita, con qualche guizzo ma senza azioni particolari. Ma questa è la particolarità dello scrittore – nato nello Zimbabwe ma poi studente in Scozia e insegnante di Medicina legale all’Università di Edimburgo – che più di tutti riesce a rendere la presa diretta. E le atmosfere della città in cui ambienta le sue storie, perché la conosce molto bene. E fa venire voglia di ritrovare quegli scorci.
Il luogo in cui tutto succede è un classico appartamento in un normale palazzo delle grigie zone residenziali di Edimburgo: mattoni tutti uguali, portoni a volte rossi, a volte blu, più facilmente neri. E quel bar all’angolo (dove potete andare veramente a bere decine di caffè: The Cumberland Bar) come ne vedrete tanti nella capitale della Scozia. Diciamo che McCall Smith vi apre una di quelle case, vi fa vivere giornate tipiche di chi lì abita, con tanto di giro in centro e incontri. Vale proprio la pena leggerlo prima di sbarcare a Edinburgh (che però si dice [ˈɛdɪnbʌrə] oppure [ˈɛdɪnbrə], occhio alla pronuncia scozzese!).
Cosa fare a Edimburgo in un giorno? Leggete qui.
Lo devo prendere!!!
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Fammi poi sapere il tuo parere!! 🙂
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