In Bosnia, a 25 anni dall’inizio della guerra. Il racconto di Hayt: quando a Mostar si era perso anche il diritto di piangere i propri morti. Hayt sorseggia lentamente una birra con lo sguardo triste, poi si appoggia, quasi si siede, sul davanzale della finestra. Ha la camicia sgualcita, il sudore sulla fronte, i pantaloni…